Destra-Sinistra è un singolo di Giorgio Gaber, pubblicato nel 2001, tratto dall'album "La mia generazione ha perso". La canzone vuol mettere ironicamente in risalto le presunte differenze tra destra e sinistra politiche, delle quali è una bonaria critica. Tutta la canzone verte infatti su luoghi comuni anziché sulle differenze di tipo idealistico.
... Fare il bagno nella vasca è i destra/far la doccia invece è di sinistra/un pacchetto di Marlboro è di destra/di contrabbando è di sinistra ... I blue-jeans che sono un segno di sinistra/con la giacca vanno verso destra/il concerto nello stadio è di sinistra/i prezzi sono un po' di destra ...
E' una semplificazione, non fosse altro perchè esiste anche un centro, che a sua volta si articola in centro sinistra e centro destra. Ovviamente è una provocazione, che prendo in prestito visto che tutti oggi vogliono (e vantano) il Parco delle cave.
Vogliono il Parco Lega e PDL, il centrodestra in Provincia, che in questi anni non ha fatto altro che sostenere politiche di aggressione al territorio, tanto da adottare un Piano Provinciale delle Cave di 68 milioni di mc di ghiaia da cavare. Vale a dire pezzi interi di provincia tolti all'agricoltura, con grande gioia anche di alcuni agricoltori che hanno incassato fortune incredibili. Un Piano di previsione così obeso, che dopo 8 anni di valenza è stato sfruttato solamente per il 30%, certamente a causa degli effetti contrattivi della crisi: A dimostrazione che le nostre osservazioni del 2003, purtroppo respinte, volte a contestare le previsioni estrattive erano corrette.
Lo vogliono Lega e PDL, il centrodestra in Regione, che in questi anni ha addirittura aumentato il già obeso PPC, raccogliendo tutte le richieste degli operatori del settore e respingendo le osservazioni delle associazioni e nostre. Così da finire sotto la lente delle Procure per qualche affare illecito. Il caso Nicoli Cristiani docet. Cave e discariche sono sempre state un ricco busines.
Lo vogliono Lega e PDL, il centrodestra in Comune, che approva il nuovo bitumificio Gaburri; che concorda sulla realizzazione anche dello stadio, di un centro commerciale, di nuovi edifici e di un parcheggio di 200.000 mq. Cemento altro che parco!
Lo vuole il Sindaco del centrodestra, che sottoscrive l'impegno per la realizzazione, poi corre in televisione, a Teletutto, e firma l'impegno a mettere la prima pietra per lo stadio nel 2013. Il Sindaco Paroli che, non dimentico, nel 1993, allora neo giovane assesore all'urbanistica, non si adoperò per evitare l'apertura, a Buffalora, della nuova cava Gaburri in località Castella. Il Sindaco Paroli, la cui maggioranza di centrodestra ha approvato a marzo (e non ancora pubblicato) in Consiglio Comunale un PGT contro ogni logica e sostenibile previsione: una città di 220.000 abitanti, con 1.5 milioni di mq di di nuovi edifici da costruire, 3 nuovi centri commerciali, più l'indicazione di un quarto per lo stadio. Pari a 1.8 milioni di mq di suolo consumato.
E allora il cemento è ... di centrodestra, il parco di ... centrosinistra.
Dove erano questi "ecologisti" dell'ultima ora (elettorale) nel 1990, quando protestavamo e contestavamo il Piano Provinciale Cave (PPC 1990-2000)? Dove erano nel 2003, quando osservavamo il PPC 2004-2014? Riuscendo a portare a casa un primo grande risultato: LE CAVE DI BRESCIA HANNO UNA PREVISIONE ESTRATTIVA DI 6 ANNI (NON DI 10) A CONCLUDERSI. E UN OBBLIGO DI DESTINAZIONE FINALE AD USO NATURALISTICO E/O RICREATIVO E A VERDE PUBBLICO ATTREZZATO.
Dove erano, quando abbiamo monitorato giorno dopo giorno le quantità e i siti scavati? Denunciato escavazioni in difformità e riempimenti abusivi. Riuscendo a far recuperare al Comune quasi 7 miliardi delle vecchie lire prima, qualche milione di euro dopo. Risultati senza precedenti!
Si pove dare di più? Di meglio? Certo che sì.
L'antipolitica tende riunire tutti nella stessa categoria: di imbroglioni. Io non ci sto. La politica non è tutta uguale. E sbaglia chi dice: non sono di destra, non sono di sinistra, non sono di centro. Sbaglia, perchè fa il gioco dell'antipolitica.
Le differenze si vedono. Soprattutto a Brescia. Eccome!
