SENZA PERDERE TEMPO. 50 GIORNI TRA SCADENZE STATUTARIE E ORDINANZE URGENTI E NECESSITATE.
Lunedì 10 giugno 2013, Emilio Del Bono vince il ballottaggio elettorale (clicca).
Lunedì 24 giugno, il nuovo Sindaco di Brescia presenta la Giunta.
Lunedì 1 luglio, s'insedia il Consiglio Comunale (clicca). Giuramento di Emilio Del Bono.
Martedì 16 luglio il Sindaco informa il Consiglio Comunale: COMUNICAZIONE IN MERITO ALLO STATO DEI CONTI DEL BILANCIO DEL COMUNE. Una doverosa illustrazione della situazione economico-finanziaria in cui versa il bilancio comunale, così come eredidato dalla Giunta Paroli. Le slide (I CONTI DI PAROLI: un buco di 31,5 milioni) allegate, illustrate dall'Assessore Paolo Panteghini, ben dimostrano le criticità del bilancio comunale; peraltro note alla Giunta Paroli fin dal marzo 2012. Ora è chiaro il motivo per il quale Paroli ha lasciato la Città Senza Bilancio Preventivo 2013 (clicca). E' mancato a lui, Sindaco uscente, il coraggio di spiegare agli elettori il buco creatosi a seguito della crisi economica, certamente, ma pure a causa di decisioni tanto sbagliate, quanto evitabili, nonchè di una serie di sprechi evidentissimi, che il PD ha ogni volta denunciato.
Lunedì 29 luglio il Sindaco illustra al Consiglio Comunale (clicca) il DOCUMENTO CONTENENTE LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL SUO MANDATO 2013-2018 (clicca). Ovvero la ricetta per tornare al buon governo della città, per tornare ad aver cura dei problemi veri e dei bisogni primari della città.
Tra una scadenza e l'altra di carattere istituzionale il Sindaco e la Giunta hanno dovuto affrontare due delicati problemi, che tanto avevavo caratterizzato la campagna elettorale: l'inquinamento da pcb della zona Caffaro e la movida al Carmine. Due le Ordinanze deliberate dopo ampio dibattito e confronto con i soggetti interessati:
PIANO DI BONIFICA "AREA BRESCIA-CAFFARO" (clicca)
MOVIDA CARMINE (clicca)
Molte sono le critiche che si possono pertanto muovere a questo punto alla Giunta Paroli-Rolfi; la principale delle quali è rappresentata dalla non presentazione del Bilancio 2013 che ha ingessato l'Amministrazione obbligandola all'esercizio provvisorio.
Per questo motivo martedì 6 agosto la Giunta ha deliberato lo SCHEMA DI BILANCIO PRECENTIVO 2013 (clicca), che discuteremo in Consiglio Comunale il 6 settembre prossimo. Un bilancio NECESSITATO, OBBLIGATO, che non riconosciamo.
Nel frattempo, è proprio il caso di dire, ... si tira a campare. Con il 90% della spesa corrente già impegnata, senza possibilità di interventi correttivi della cattiva gestione passata, non resta che mettere in ordine i conti (ripeto, ben 31,5 milioni di disequilibrio) e preparare per tempo il Bilancio Preventivo 2014.
Se sacrifici sono chiesti alla popolazione, bene ha fatto la Giunta a tagliare i propri compensi, peraltro fermi da anni a livelli minimi. Il Gruppo PD farà altrettanto chiedendo agli altri gruppi di diminuire i gettoni di presenza in Consiglio Comunale e in Commissione.
Cominciamo col dare l'esempio! Prima la città. La politica come servizio.
