FABIO CAPRA
Brescia con entusiasmo
Cave e Parco delle Cave
23/11/2012
Parco delle Cave
Accordo Comune - Nuova Beton: una fregatura?!
Paroli e Francesconi presentano l'Accordo
Delibera Consiglio Comunale
Lettera Bresciaoggi 28.9.2012
PD no. Bresciaoggi
Paroli sì. Bresciaoggi
BOTTA & RISPOSTA

Un'altra figuraccia come per Matisse? I presupposti ci sono tutti. E avevamo suggerito cautela.

CHIAREZZA E TRASPARENZA, NON LE BALLE DI PAROLI.

Con una mail indirizzata al Responsabile dell'Area Gestione del Territorio del Comune di Brescia, insieme agli amici Emilio Del Bono e Federico Manzoni, lunedì 19 novembre, ho chiesto di sapere come si è concluso il procedimento amministrativo, relativo all'acquisizione della della cava NUOVA BETON.

Infatti, il Consiglio Comunale con Delibera n.  138 del 23.7.2012, N. 57159 PG, ha deliberato l'acquisto della cava a scomputo di una sanzione amministrativa, inflitta alla proprietà per escavazione in difformità al Piano Provinciale Cave e per quantità non autorizzate. Il voto contrario del Partito Democratico è stato dettagliatamente motivato. Di più, non è stato accolto l'emendamento che chiedeva di inviare alla Corte dei Conti la delibera per una valutazione di merito dell'Accordo Nuova Beton-Comune di Brescia, allegato alla delibera, che disciplina le modalità dare-avere.

A tale proposito vedasi Lettera al Direttore con la quale ho reso pubblico il mio dissenso.

La delicatezza dell'argomento avrebbe meritato un supplemento di discussione e approfondimento, tanto da chiedere al Sindaco prima del Consiglio Comunale un rinvio. Ma Paroli, al quale ho contestato la fretta che ha caratterizzato l'iter, non ha ritenuto di accogliere la mia richiesta di rinviare la delibera al primo Consiglio di settembre.

I conti non tornano e l'urgenza è immotivata. Per cui, a distanza di 120 giorni, abbiamo chiesto copia dei seguenti atti amministrativi:

I consiglieri chiedono inoltre informazioni in merito ad eventuali vincoli sulla proprietà ceduta dalla Società Nuova Beton SpA. Risultano, infatti, a me difficoltà da parte della proprietà a fornire la fidejussione del valore di € 3.788.000 a garanzia del buon fine dell'Accordo, nonchè risulta che il 24.10.2012 sui terreni della cava sia stata posta un'ipoteca giudiziale (n. rep. 21571/2012), iscritta il 30.10.2012 (R.P. 6436, R.G. 37688) del valore di € 2.700.000, PRIMA DEL DEPOSITO DELL'ATTO DI CESSIONE DELLE AREE da parte di Nuova Beton al Comune di Brescia, avvenuto il 2.11.2012. 

E' ovvio che se fossero confermati vincoli e difficoltà di Nuova Beton, verrebbe meno il presupposto per la cessione delle aree e i lavori di sistemazione della cava. Peggio, il Comune potrebbe essere chiamato a rispondere in solido del credito vantato dal soggetto che ha ottenuto l'ipoteca di cui sopra.

Insomma, il Parco delle cave sarebbe abortito. Si conferma il modo superficiale e contrario agli interessi dell'Amministrazione con il quale questa maggioranza di centrodestra governa la città. 


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