FABIO CAPRA
Brescia con entusiasmo
Cave e Parco delle Cave
18/02/2013
Parco delle promesse mancate
Senza fidejussione, accordo a rischio
Le cave di Buffalora San Polo
Risposta a richiesta di accesso agli atti
Interrogazione PD
Atto 28 agosto 2012
Atto 29 ottobre 2012 REGISTRATO
Mail Dirigente del 20.2.2013
FIDEJUSSIONE

Caro Assessore, i fatti ci danno ragione. Io stufo di ritardi e promesse che non mantenete.

 

RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI.

Con sorpresa, ma pure con sincero compiacimento, agli inizi di luglio dello scorso anno prendo atto che il Sindaco intende acquisire al patrimonio del Comune parte della cava Nuova Beton e alcuni terreni agricoli in cambio di una sanzione amministrativa -una multa- di euro 5 milioni, comminata a Nuova Beton per l'escavazione di 381 mila mc di ghiaia in difformità al Piano Provinciale delle Cave. Bene, sono anni che condivido l'opportunità di realizzare, dopo tanti anni di attesa, il Parco delle cave. Basta escavazione! Ora pensiamo al recupero ambientale di questi quatro chilomeri quadrati di territorio, un tempo così ricco di vocazione agricola. Per restituire alla zona, se non la terra scorticata, almeno un'anima naturale.  

Il Sindaco, però, ha fretta ed imprime all'iter amministrativo una sospetta accelerazione. Molto conveniente alla Ditta; molto meno per la città. Infatti, nonostante chieda un supplemento di verifica del protocollo d'intesa, il 23 luglio 2012, il Consiglio Comunale è convocato per decidere. Respinti i nostri emendamenti, la decisione è assunta a maggioranza con Delibera n. 138/57159 PG. Il voto contrario del Partito Democratico è stato dettagliatamente motivato. Di più, non è stata accolta la richiesta di inviare alla Corte dei Conti la delibera per una valutazione di merito dell'Accordo, allegato alla delibera, che disciplina le modalità dare-avere.

Nonostante il dissenso, ho voluto controllare il buon esito della cessione delle aree, il cui atto doveva essere sottoscritto entro il 31 ottobre 2012. Non avendo avuto alcuna comunicazione in tal senso, ho fatto richiesta di accesso agli atti, perchè a me risultava CHIESTA il 24.10.2012 e REGISTRATA il 30.10.2012 l'apposizione di un'ipoteca giudiziale sui terreni di proprietà Nuova Beton da parte di una banca. Parimenti, mi risultava SOTTOSCRITTO il 29.10.2012 e REGISTRATO il 2.11.2012 ad opera del Notaio Santosuosso l'atto di cessione. Una coincidenza gravissima, perchè il Comune diventava proprietario di un pugno di sabbia, appunto, considerata l'ipoteca gravante sui terreni. 

La richiesta di accesso agli atti è del 19 novembre. L'esistenza dell'ipoteca è confermata dall'Assessore Vilardi in occasione del pubblico incontro delle ACLI di Buffalora il 26 novembre 2012, ma la risposta scritta ai quesiti posti giunge solo il 9 gennaio 2013.  

NUOVA PUNTATA.

L'ipoteca è stata rimossa il 28 novembre, dopo insistite mie sollecitazioni. Un risultato conseguenza del rigore con il quale il PD ha seguito l'evoluzione della delibera.

La risposta del 9 gennaio è parziale. Infatti, circa la fidejussione di 3.788.449 euro che Nuova Beton doveva presentare entro il 31.10.2012 a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi assunti, il Dirigente del Settore Urbanistica, mi scrive che « è in corso di perfezionamento e verrà trasmessa non appena sottoscritta. Il ritardo rispetto al termine indicato nell'accordo è dovuto alla necessità di definire, unitamente alla Civica Avvocatura, il contenuto di alcune clause per la massima garanzia del Comune». 

Bene, ma ancora NULLA è arrivato. Significa che la fidejussione non è stata ancora presentata? A questo punto quali garanzie abbiamo in mano? 

Per saperne di più, il 7 febbraio presentiamo un'interrogazione a risposta orale, che presumibilmente sarà discussa nel Consiglio Comunale del 27 febbraio.

Resta il modo di fare della Giunta particolarmente grave, che certamente non tutela l'interesse pubblico. Ciò nonostante PDL e Lega hanno dato enfasi all'inizio dei lavori di progettazione del Parco delle cave. Ma di quale parco parliamo se fino al 2015 non ci verranno consegnate le aree? Se Nuova Beton continuerà a cavare? Se tutti gli obblighi sottoscritti nell'accordo non sono stati rispettati?

CONCLUSIONE.

In occasione del Consiglio Comunale del 23 luglio ho manifestato l'intenzione di presentare una memoria alla Corte dei Conti, perchè ritenevo l'accordo molto favorevole per Nuova Beton e oneroso per il Comune. A tuttoggi l'iter amministrativo non è giunto a conclusione, a conferma delle preoccupazione espresse. Anzi, ritengo che il danno per il Comune sia aumentato a causa della non presentazione della fiedejussione. Per cui, sentita la risposta all'interrogazione e nel caso non sia chiarito ogni dubbio, sarà mia cura tutelare gli interessi del Comune  e della popolazione davanti alla Corte.

Concreta la sensazione che le balle della Giunta Paroli siano funzionali solo a preparare la campagna elettorale di maggio per il rinnovo del Consiglio Comunale. A darsi una verginità ambietale, consumata, invece, da cinque anni di politiche cementizie nemiche del territorio.

Più che amico del "cavaliere d'Italia"  il centrodestra è seguace del cavaliere di Arcore. 

PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO IN FASE DI ULTIMAZIONE. 

E dai e dai, oggi, 21 febbraio, viente data risposta ad altro punto della nostra richiesta di accesso agli atti del 19 novembre 2012. Infatti, la FIDEJUSSIONE è stata finalmente presentata, così che se da una parte posso ritenere rispettati da Nuova Beton gli obblighi amministrativi di cui alla Delibera n. 138/57159 PG, dall'altra rimane immutato il giudizio negativo sul valore dell'Accordo, che ribadisco vantaggioso per Nuova Beton e oneroso per il Comune di Brescia. Infine, non ancora trasmesso l'atto preliminare di cessione delle aree, perchè sottoscritto il giorno 19 febbraio 2013, ma non ancora registrato.


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