CREDIAMOCI. CAMBIARE SI DEVE!
Se guardiamo alla grave crisi che stiamo attraversando viene spontaneo affermare che la preoccupazione, la priorità di ogni famiglia bresciana è il LAVORO che manca; in particolare ai giovani. Siamo al quinto anno di crisi. Pensavamno di poterne uscire prima. Purtroppo non è così.
Poche sono le competenze in capo al Comune in tema di lavoro, ma le poche, accompagnate da qualche iniziativa che coinvolga il Gruppo Pubblico Locale, vale a dire le aziende partecipate del Comune, dovranno pur essere messe in campo per dare risposta al bisogno di lavoro dei nostri giovani. Lo faremo!
Se guardiamo invece al bilancio del Comune, alla situazione economico-finaziaria della nostra Amministrazione, non c'è dubbio che prima di spostare un qualsiasi mattone bisognerà mettere in sicurezza il portafoglio pubblico e approvare il Bilancio Preventivo 2013 (clicca), che la Giunta Paroli non ha avuto il coraggio di portare in Consiglio Comunale perchè mancante di 31 milioni di minori entrate. Un disequilibrio MAI verificatosi a Brescia, frutto della cattiva amministrazione del centrodestra, nonchè di gravi sprechi (clicca).
La colpa più grande, tuttavia, che si può imputare alla Giunta Paroli è di essersi completamente dimenticata della popolazione. Quella più bisognosa, fragile, in crisi. Meno 13 milioni il taglio dei Servizi Sociali (clicca). Due le case di riposo chiuse (clicca). La popolazione tutta, quella esposta all'aumento dell'inquinamento. Tanto che oggi Brescia è nota, purtroppo, per essere una città tra le più inquinate d'Europa (clicca). Che triste primato!
Quindi, messa in equilibrio del bilancio comunale, azioni di promozione di opportunità di lavoro per i nostri giovani, potenziamento della rete dei Servizi Sociali e forte impegno sul versante della qualità della vita e dell'ambiente sono gli impegni principali di cui vorrei occuparmi per il futuro della mia città. Questo prometto di fare in caso di elezione; sopratutto nell'ipotesi che gli elettori bresciani premiassero il Candidato Sindaco EMILIO DEL BONO. Ma ho un sogno, che vorrei provassimo a realizzare.
HO UN SOGNO. Proviamo a realizzarlo.
UNA CITTA' + SANA + BELLA
Bonifica subito delle aree inquinate da PCB, a partire dalle aree pubbliche (scuole, parchi, campo di atletica clicca). Fondi statali e europei per la bonifica dei siti. Azioni penali contro i colpevoli. Monitoraggio della salute della popolaziuone coinvolta.
Basta cave. Parco delle Cave (clicca) a Buffalora-San Polo subito e senza oneri per il Comune. Progetto partecipato con le associazioni e sottoposto alla discussione della popolazione. Il Parco, se assecondato nella sua vocazione naturalistica, se non ferito dalla speculazione e dalla cementificazione, se servito solamente di strutture leggere per il godimento pubblico, può diventare una straordinaria area verde (4 milioni di metri quadrati) al servizio della città e a disposizione di tutti i cittadini. No alla cittadella dello sport. Nuovo stadio con risorse private sul sedime del Rigamonti.
Basta discariche sul territorio cittadino e lotta alle polveri fini PM10 e PM5. Tavolo di confronto con i comuni contermini per azioni ambientali condivise. Buona l'idea della GIUNTA DEI SINDACI di Emilio Del Bono.
Monitoraggio e messa in sicurezza dei siti critici: Alfa Acciai, Ecoservizi, Ori Martin, Bonomi Metalli, termoutilizzatore, bitumifici.
Ritiro del PGT della Giunta Paroli. NO consumo di suolo agricolo. Aree boscate lungo le principali arterie stradali (autostrada e tangenziale). Rilancio e potenziamento del Parco delle Colline.
Piste ciclabili. Revisione bus di superficie e integrazione con la metropolitana (clicca). Raccolta differenziata al 60% in tre anni.
UNA CITTA' SENZA SLOT MACHINE
Ho trattato l'argomento a lungo sul blog. BASTA GIOCO D'AZZARDO (clicca) è la pagina che ha registrato il maggior numero di MI PIACE, a dimostrazione che le conseguenze del gioco sono molto sentite.
Ora, una riflessione s'impone. Un'azione di civiltà s'impone. A partire da una rigorosa disciplina nazionale. Per continuare con una altrettanto severa regolamentazione dei locali pubblici. Per finire con un'efficace prevenzione-educazione rivolta ai giovani e la cura dei "malati".
Brescia deve associarsi alle città che hanno già iniziato un percorso di moratoria delle sale da gioco. Basta. Si dovrà mettere mano al regolamento comunale per contrastare l'apertura di nuovi locali, così come si dovranno sostenere e facilitare gli operatori commerciali che intendono dismettere le slot.
Se un uomo sogna da solo, il sogno resta un sogno, ma quando tanti uomini sognano la stessa cosa
il sogno diveta realtà (Dom Hèlder Camara).
